Le inondazioni in Francia sono un pericolo naturale definito come la sommersione temporanea, naturale o artificiale, di un'area del territorio francese da parte di acqua liquida, che può avere un impatto sull'ambiente, sulle persone e sui beni, compreso il patrimonio culturale e l'attività economica.
Cinque tipi di inondazioni sono classificati come pericoli naturali: inondazioni di pianura, inondazioni torrenziali, inondazioni causate dall'innalzamento delle acque sotterranee o dal deflusso delle acque piovane urbane e inondazioni causate dalla sommersione del mare. Il rischio associato a queste alluvioni, cioè la possibilità che si verifichi un evento di questo tipo, è classificato come pericolo naturale maggiore.
Le inondazioni dovute al cedimento di una diga o di un argine, invece, sono classificate come rischio tecnologico, in quanto derivano dal cedimento di una struttura costruita dall'uomo.
Il rischio di inondazioni è monitorato costantemente ed è in vigore un quadro normativo per la prevenzione e l'informazione al pubblico. È stata inoltre istituita un'organizzazione di emergenza per far fronte a eventuali disastri.
La popolazione viene informata in vari modi. Il DDRM (dossier dipartimentale dei rischi maggiori) fornisce un elenco a livello dipartimentale di tutti i rischi maggiori per ogni comune, compreso il rischio di inondazioni. Il DICRIM (dossier informativo comunale sui grandi rischi) riporta questi rischi a livello comunale. È integrato dal piano di protezione locale (PCS), che definisce l'organizzazione necessaria per affrontare questi rischi. Infine, dal 2006 gli acquirenti e gli inquilini devono essere informati dei rischi a cui è esposto il loro immobile.